VENGOANKIO ... e non perderti nulla

Chi è con me metta il dito qui sotto...

Quando un discorso comincia con l’esclamazione: “Ai miei tempi…”, scappa! Tira cattiva aria. Ma ahimè, mi sa che dovrò essere contraddittorio. Ti chiedo di essere clemente e di restare ad ascoltarmi; sappi che sono tuo alleato.

Vorrei raccontarti di quando, ai miei tempi, ero un ragazzino: ogni occasione era sempre una buona occasione per uscire di casa, scappare, scendere con l’auto, vedere amici, fare movimento. Per i nostri genitori era una vera e propria missione trovare un modo per tenerci fermi.

Oggi non è più brutto e non è neanche peggio, ma è diverso. Il GrEstate 2024 ti sfida e ti chiede: sapresti farlo?

Un piccolo esempio? Se sei in auto, inevitabilmente con lo smartphone, e i tuoi accostano un attimino, riesci a chiudere e a dire “Vengo Ankio?”.

Magari molti diranno: già so che nessuno mi aspetta, anzi, non solo nessuno mi aspetta, ma non ho neanche nulla da fare, non ho nessun appuntamento, non conosco nessuno di quel posto. È proprio questo il punto! Tra le tante cose che non sappiamo, “non sappiamo cosa ci perdiamo”.

Le cose più belle della vita sono quelle che incrociamo – ricorda questa parola – inaspettatamente lungo il percorso e non quelle che decidiamo di incrociare. Il GrEstate 2024 vuole dunque essere un forte grido, un invito, a piccoli e grandi, a ritornare a partecipare alla vita. Alla vita vera, quella fatta di volti, occhi, sorrisi, abbracci, gioia e tristezza: la vita così com’è. Alla vita piena di sogni, di progetti, ma inaspettatamente imprevedibile; un’imprevedibilità che dobbiamo imparare a vivere se vogliamo che i sogni escano dai nostri fantastici mondi per diventare vita vera.

Vuoi provarci? E allora devi uscire dalla noia!

Sarà il tentativo della nostra estate, tu che fai, vieni?

Ma perché no?!